Il marchio C+C nasce a Milano dove il suo creatore, Carlo Budroni, vive a lavora negli anni ’90.
La nostalgia per la sua città , quel Mal di Sardegna di cui spesso si racconta, lo spinge pero’ a ritornare a Cagliari, e aprire la bottega dove ancora oggi si possono acquistare i suoi manufatti.
Il laboratorio di Budroni si trova nel centro storico,  nello pittoresco quartiere di Villanova: qui si progettano e si realizzano, interamente a mano, le borse, che costituiscono l’attività principale di C+C , attraverso una continua evoluzione di forme e materiali.
L’ utilizzo dei tessuti della tradizione tessile della Sardegna – produzione artigianale a Samugheo, cittadina nel centro dell’isola – utilizzati su forme contemporanee, con l’inserimento di materiali e tessuti moderni, rappresentano l’idea stilistica delle collezioni.
La produzione invernale utilizza le lane, l’orbace, il velluto, e altri tessuti a base di lana di pecora sarda, tipici della tradizione o  altri  sempre a base di lana o misti lana e cotone, ma reinterpretati nei disegni. Questa invernale  avendo a disposizione la lana è sicuramente più legata alla Sardegna e si basa sui colori del nero, del bianco e del nero più altri colori naturali come  moretto e grigio.
La produzione estiva è più “libera”,  nel senso che oltre ai numerosi motivi dei tessuti sardi, questa volta tutti a base di cotone e lino, utilizza maggiormente altri materiali e soprattutto è molto più varia nei colori, anche se una base è rappresentata dai colori naturali, quindi l’avorio, il panna, i grigi chiari, i colori della sabbia, ecc. abbinati ad altri più accesi e  forti.
Ogni pezzo, unico e confezionabile a richiesta, e’ contraddistinto da dettagli unici, come i bottoni di ceramica hand-made, o i galleggianti delle reti da pesca scoloriti dal sale.